9788855226097 Massimo Castoldi L'Italia s'è desta. L'inno di Mameli: un canto di pace PANINI COMICS

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Dati: 192 p., brossura
«Il rapporto conflittuale degli italiani col proprio inno nazionale era ed è un sintomo evidente della relazione difficile, spesso imbarazzante, con la propria storia e soprattutto con quella più recente, di un popolo che ancora oggi stenta a riconoscere il filo rosso che lega le nostre battaglie risorgimentali all’antifascismo, alla Resistenza e ai principi fondamentali della nostra Carta costituzionale». Fin dal suo primo apparire l’inno di Mameli ha conquistato gli italiani, che subito lo hanno riconosciuto e sentito come espressione autentica del loro desiderio di unità e libertà. Vicende storiche e un linguaggio di non immediata comprensione hanno poi contribuito a oscurarne il messaggio di pace e di fratellanza, che lo distingue da altri inni più celebrati, a cominciare dalla Marsigliese. Il libro di Massimo Castoldi ci accompagna alla scoperta del significato autentico del testo, liberandolo dalle incrostazioni del tempo. Ci restituisce le prime redazioni autografe e a stampa e porta alla luce il ricchissimo patrimonio di fonti che lo hanno nutrito, svelando l’intreccio di ispirazioni e suggestioni, colte e popolari, celate nei suoi versi. Scritto a Genova nel 1847 sotto l’influsso di ideali mazziniani e repubblicani e presto musicato da Michele Novaro , seguì il suo giovane autore sulle barricate delle Cinque giornate di Milano, fino alla morte nella difesa della Repubblica romana del 1849. Cantato dai Mille di Garibaldi, celebrato da Carducci e Pascoli, fu ammirato da Verdi e da Toscanini. La monarchia gli preferì la Marcia reale e il primo fascismo lo mise al bando, salvo poi strumentalizzarne alcuni versi in direzione violenta e xenofoba. Parte della Resistenza lo fece proprio. Nel ’43 fu cantato dai confinati a Ventotene, mentre andavano verso la nave che ridava loro la libertà, e in questo spirito fu proposto come inno nazionale all’indomani del referendum da cui nacque la Repubblica. Era però una disposizione provvisoria. E nel secondo dopoguerra, tra individualismo crescente e perdita di sentimenti collettivi, periodicamente l’inno fu al centro di critiche, dibattiti e appropriazioni maldestre. Parodiarlo era diventato un vezzo di una parte della cultura di sinistra, cantarlo sull’attenti una consuetudine diffusa dell’estrema destra. Non è un caso se si è dovuto aspettare il 2017 perché fosse ufficialmente riconosciuto come inno nazionale: la storia della ricezione dell’inno di Mameli è anche e soprattutto la storia della controversa relazione degli italiani con l’idea di patria.
9788855226097 Massimo Castoldi L'Italia s'è desta. L'inno di Mameli: un canto di pace PANINI COMICS Informazioni: Volume nuovo, puoi scegliere il prodotto e fartelo spedire o passare a ritirare tu, per confermare l'ordine occorre pagare on line, ricorda che i tempi di evasione dell'ordine sono circa di 2 / 3 giorni lavorativi per preparare il tuo pacco e chiamare il corriere, in quanto qualche volume può arrivarci dal magazzino del fornitore, le giacenze che vedi sono le nostre più quelle di alcuni nostri fornitori, aggiorniamo le giacenze diverse volte al giorno. Nel caso la disponibilità sia zero, oppure finisca poco dopo il tuo ordine, il testo verrà prenotato con tempo di arrivo normalmente di circa 4 giorni. - Nel caso di indisponibilità da editore non abbiamo responsabilità per eventuali ritardi dovuti alla distribuzione. Ordinate fiduciosi, prima di ordinare un prodotto mancante vi avviseremo, segnalandovi la tempistica di arrivo se nota.